Attenti all'uso dei tempi verbali!


Non è facile per i ragazzi e le ragazze adoperare correttamente i tempi verbali nei loro testi. E non è mai stato facile per me aiutarli in questo senso. Mi sono interrogata più volte su come fornire indicazioni chiare e da qualche tempo sono giunta alla risoluzione che presento qui.

Prima di condividere i materiali esplicativi, è necessario dire che praticando in classe il Laboratorio di Scrittura prevalentemente secondo il WRW, il problema "consecutio" lo incontro per la prima volta con la scrittura del Testo autobiografico. 

Tra i testi mentore che analizziamo, ormai da anni, non può mancare "Il grande complotto del topo" da Boy di R. Dahl, ed è proprio questo testo che mi ha offerto la chiave per una riflessione sull'uso dei tempi verbali da condividere con studenti e studentesse.

Ho individuato un passaggio efficace che mi ha permesso di aiutarli a ragionare sui rapporti di contemporaneità, anteriorità e posteriorità tra i tempi verbali in uno stesso testo. Una volta individuato il tempo di riferimento utile a raccontare una storia (o il passato remoto, oppure il presente storico), che ho evidenziato in verde, abbiamo cercato i tempi verbali che esprimessero anteriorità rispetto ad esso (in giallo), poi quelli che esprimessero posteriorità (in azzurro) ed infine abbiamo individuato il tempo verbale che esprimesse azioni abituali (in rosa). 

Quindi ne abbiamo dedotto una tabella.

Ecco qui una sintesi del mio lavoro, che parte, come dicevo, dalla lettura di un passaggio del testo di Dahl.

La Consecutio Temporum

Inoltre lascio qui  il link ad un articolo sul testo autobiografico, che raccoglie altri miei contributi su questa fondamentale tipologia testuale.






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