Prima di leggere la Commedia.

 

Quest'anno ho deciso di presentare Dante, figura storica, prima che Dante poeta o protagonista della Commedia. Complice di questa scelta è stata la lettura estiva di Dante di Barbero, un volume non certo facile da portare in classe, ma che, in quanto opera di uno storico, mi ha molto interessato per l'aspetto della ricerca, per i riferimenti alle fonti e per lo sguardo sull'uomo inserito in una precisa epoca ed in un preciso luogo, con tutto ciò che questo comporta. Il setting influenza ogni narrazione, ed il setting che ci ospita, il tempo ed il luogo in cui viviamo, condiziona fortemente ciò che siamo, ciò che possiamo diventare, le scelte che possiamo compiere.    

Allora ho portato in classe alcune pagine dell'opera di Barbero, poche e selezionate, per incontrare un testo informativo, a tratti argomentativo, con un linguaggio non semplice, per  ragionare su Dante, uomo del suo tempo e conoscere un po' la sua realtà. 

Ho scannerizzato alcuni estratti, tratti  da capitoli più ampi ed ho dato loro  un titolo (il nome di Dante, Dante e Beatrice, La casa di Dante, L' Arte dei medici, speziali e merciai, Il processo).

Il libro è ricchissimo di spunti e informazioni, a me interessava proporre ai ragazzi e alle ragazze un'alternativa alle pagine del libro di testo in cui, per necessità, alla vita del poeta non viene riservato molto spazio . Così abbiamo letto insieme i testi ponendoci sempre, più o meno,  le stesse domande 

- quali informazioni  posso dedurre da queste pagine in merito alla vita dell'autore?

- quali in merito al periodo nel quale è vissuto, alla mentalità del suo tempo?

- chi ci fornisce queste informazioni, quali fonti vengono nominate? Quali prove vengono fornite per giungere ad una data conclusione?

E così in gruppo, pagina dopo pagina, siamo andati alla ricerca di dettagli, scoprendo come si chiamava Dante in realtà, che il nome fu probabilmente scelto dalla madre, che presumibilmente Dante aveva perso dei fratelli nati prima di lui, dell'interesse del Poeta per il disegno, e tanto altro.

Ho raccontato io le parti che non siamo riusciti a leggere, che ritenevo importanti e di cui si parla nel volume, per arrivare a disegnare nella nostra mente un'immagine un po' più completa di chi fosse il Nostro, e scardinare quella di una persona che dedica la propria vita solo alla scrittura.

Il testo di Barbero non è semplice, il linguaggio è ricco e specifico, i ragazzi si sono confrontati spesso con termini che non conoscevano ed anche questo aspetto è stato arricchente.

A conclusione del percorso abbiamo letto quanto il libro di testo ci raccontava sull'argomento, ma sapevamo già tutto, e anche di più.  

Ultimo step prima di incontrare l'opera, un momento di rielaborazione scritta,  per fare il punto: ho chiesto che producessero un testo strutturato in tre paragrafi per far incontrare la vita di Dante ad altri ragazzi della loro età. 
Avrebbero dovuto individuare un titolo generale per l'intero lavoro, un titolo per ogni paragrafo che avessero scritto, e di cui ciascuno poteva liberamente scegliere l'argomento principale, ed una curiosità. Ho fornito a tutti anche delle piccole immagini in fotocopia ( Dante, Dante e Beatrice, Bonifacio VIII, la tomba di Dante, Firenze) da selezionare ed inserire in modo pertinente a corredo del loro testo.