"Tutto daccapo": dalla Giamaica una storia per sorridere e per pensare.




Tutto daccapo

di A - Dziko Simba Gegele

atmosphere libri

161 pagine

dagli 11 anni


Questo è un libro davvero delizioso e divertente. Ambientato in Giamaica, dove l'autrice vive, nell' immaginario villaggio di Riverland, racconta le vicissitudini quotidiane di Ruddy, un dodicenne alle prese con la scuola, il cugino Delroy, i parenti e la sorellina seienne Mary Janga.

E' proprio Ruddy a raccontarci la sua vita attraverso dodici episodi. In queste pagine  tutto ciò che accade è filtrato dalla mente di un preadolescente che, inevitabilmente, guarda il mondo con i suoi occhi, dà peso agli eventi e valuta i comportamenti altrui attraverso il suo personalissimo punto di vista, che può non coincidere  (anzi spesso non coincide) con il punto di vista del lettore. Questo "scollamento" tra ciò che Ruddy pensa sia la realtà e ciò che effettivamente essa è, rende la lettura divertente, a tratti esilarante, ma permette anche di riflettere su come i bambini, i preadolescenti, guardino il mondo e valutino le persone e su come effettivamente a volte le azioni degli adulti possano apparire senza senso ai loro occhi. L'autrice è davvero abilissima nel dare voce e pensieri a un dodicenne, Ruddy fatica a comprendere i comportamenti della sorellina, le "grandi idee" che il padre pensa per lui, le istruzioni che gli vengono impartite, senza che gli vengano spiegate realmente (Mamma, che vuoi dire con "applicarti"?)

Il libro si presta ad una lettura ad alta voce. Sarebbe interessare provare a lavorare sul narratore, per conoscerlo attraverso le parole che usa e i pensieri che esprime. Si potrebbe anche proporre alla classe di raccontare un episodio narrato come se a farlo fosse un narratore esterno, per far emergere ancor di più lo sguardo del protagonista evidenziando come esso incida sulla percezione della realtà. 

Riguardo all'ambientazione, su tutto ciò che essa è, ci sarebbe tanto da far emergere, dalla mentalità del luogo, alle condizioni economiche dei personaggi, a come viene speso il tempo libero dai ragazzi, a come la natura del luogo incida sulla storia.

Anche lo stile va indagato, con la sua paratassi, le frasi brevi, le ripetizioni, numerose,  quando la mente del protagonista fatica a capacitarsi di alcune cose.

E poi tanto si può lavorare sui personaggi e sugli adulti di riferimento che, a dispetto dello sguardo del protagonista, sono proprio belle persone e sapranno come affiancarlo nel duro viaggio verso la crescita.



Foto di TRESOR69 da Pixabay





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