Tra Reading e Writing: i "Consigli di lettura" per il blog.

Durante il Laboratorio quest'anno, in prima, abbiamo incontrato testi di vario tipo: poesie, favole, fiabe, albi illustrati. Da alcuni mesi, poi, ci siamo immersi nelle pagine del Draconis Chronicon, di cui stiamo ormai per ultimare la lettura condivisa. Alcune strategie di comprensione del testo sono diventate familiari, abbiamo avuto occasione, infatti, di sperimentarle su testi diversi, compresi quelli letti individualmente. 

A questo punto dell'anno, allora, ho deciso, per più di un motivo, di proporre un breve percorso a cavallo tra Reading e Writing che da un lato favorisse la discussione  e lo scambio intorno ai libri, e dall'altro consentisse ai ragazzi di acquisire le competenze per la produzione di un breve testo non fiction: la mini - recensione, o meglio "il consiglio di lettura per il blog ". Da qualche mese, infatti, alcuni ragazzi della classe terza hanno dato vita ad una piccola redazione e hanno regalato alla scuola uno spazio virtuale in cui parlare di libri. 

Imparare a scrivere "consigli di lettura per il blog" può essere molto motivante e può aiutare i miei "scrittori" a sentirsi davvero tali. 

Durante le sessioni di scrittura può capitare che non tutti vivano la stessa fase del processo: qualcuno, magari, sta per completare l'editing e si avvia alla pubblicazione, qualcuno revisiona, qualcun altro consegna il pezzo. Ho ritenuto che fosse importante per loro sapere che rispettata la consegna, la sessione di scrittura avrebbe potuto continuare per ciascuno: in ogni momento dell'anno, infatti, e anche negli anni a venire, una volta consegnato il pezzo (relativo alla tipologia su cui si sta lavorando insieme), ci si potrà dedicare alla stesura del proprio "consiglio di lettura".

Ho organizzato il lavoro in questo modo. Ho suddiviso i ragazzi in quattro gruppi e a ciascun gruppo ho consegnato un albo da leggere e osservare insieme. Con una presentazione "google" li ho guidati nella riflessione condivisa. Su un foglio A3 ciascun gruppo ha riportato le osservazioni scaturite dalle riflessioni condivise e organizzate secondo le indicazioni fornite da me. 

Girando tra i banchi, ciò che mi ha colpito è stata la modalità di lettura: il modeling è davvero potente, i ragazzi leggevano come faccio io! Tutti i gruppi, spontaneamente, infatti si sono prima fermati sulla copertina e sui risguardi e poi hanno sfogliato le tavole insieme, soffermandosi su ciò che notavano, che li colpiva e provando a proporre interpretazioni.

Più di due ore sono state dedicate a questa fase di lettura, interpretazione e "reazione" al testo. 

Quindi, messi in stand - by gli albi e i fogli A3 ormai ricchi di testo, abbiamo letto alcune recensioni. In particolare abbiamo usato come mentor il consiglio scritto da una loro compagna più grande. Abbiamo lavorato usando gli evidenziatori e le matite colorate per dedurre gli elementi che non sarebbero dovuti mancare nel nostro "consiglio di lettura" e abbiamo steso una check list.

Il primo testo da produrre sarebbe stato relativo all'albo che ciascuno aveva letto con i compagni. Durante la scrittura ho organizzato le isole in modo che in ciascuna fosse presente "un solo alunno per albo", perché evitassero di farsi condizionare da quanto scritto dagli altri. Ho comunque permesso, ovviamente, a tutti di consultare sia gli albi che i fogli A3 durante la scrittura.

Condivido qui la minilezione che ho proposto per lavorare sull' incipit.







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