Storia di Boy
di Catherine Gilbert Murdock
Traduzione di Roberto Serrai
Giunti
n. di pagine 247
dagli 11 anni
Un viaggio nell'Europa del 1350, tra reliquie salvifiche, tombe di Santi, lupi, briganti, verso la città di Roma... e ritorno.
Ragazzo è un guardiano di capre, gobbo e maltrattato da tanti . Ma il suo animo è buono e docile anche se avverte il peso dello sguardo degli altri.
L'incontro con un pellegrino, Secundus, che è riuscito a scappare dall'Inferno, lo cambierà profondamente, permettendogli di conoscere se stesso, la sua natura e soprattutto la natura di quella gobba, che tanto lo distingue da chiunque altro.
Ragazzo ha un rapporto privilegiato con le creature, riesce a parlare con le sue capre, con i cani che incontra lungo il cammino, con gli uccelli del cielo e persino con i lupi di una Roma abbandonata dal Papa, senza governo e distrutta dal terremoto del 1349. E tutto ciò non è certo un caso.
Il punto di vista interno consente al lettore di accompagnare passo passo il protagonista nella scoperta del mondo e di se stesso.
La lettura si presta ad un lavoro di approfondimento sull'epoca storica (setting), oltre che sugli altri elementi propri del testo narrativo ( personaggi, conflitto, problema, temi, e così via).
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