Non chiamarmi Strega
di Sabina Colloredo
numero di pagine: 154
Gallucci
dai 12 anni
Lucetta, la sua mamma e le sue sorelle sono una famiglia di sole donne, libere e indipendenti, costrette però a spostarsi e ricominciare più volte per sfuggire alla mano dell'Inquisizione e al pericolo di vedere limitata la propria libertà.
Pur collocato in un preciso periodo storico ( numerosi i riferimenti ad eventi e personaggi reali), il racconto è comunque estremamente attuale e fa riflettere. Melusina, la madre di Lucetta incarna lo spirito forte e indipendente che alberga in ogni donna, spirito che troppo spesso però, al di là dei luoghi e delle epoche in cui si ritrovi ad abitare, viene soffocato dalle convenzioni sociali, dall'ignoranza, dalla brutalità, da norme insensate e crudeli calate dall'alto.
La lettura è piacevole e c'è tanta magia nelle atmosfere di questo romanzo che profuma di bosco, di resina e di erbe, sa di miele e stufato di funghi, risplende dell'arancio del crepuscolo e del fuoco lasciato a crepitare nel camino.
Lo consiglierei a lettori e lettrici dai dodici anni in su.
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