Si conclude "a distanza" il primo anno di sperimentazione di Reading Workshop nella mia classe prima.
Abbiamo sfogliato, letto, raccontato libri per tutto l'anno. Li abbiamo sistemati nell'armadietto discutendo sul criterio da adottare per posizionarli così da riuscire a trovarli facilmente ( per titolo? Per autore? Per casa editrice?). Li abbiamo letti tutti d'un fiato o abbandonati dopo le prime pagine. Li abbiamo trasportati in su e in giù per le scale della nostra scuola, quando per necessità ci siamo visti costretti a cambiare aula. Li abbiamo portati in classe dalle nostre biblioteche domestiche, desiderosi di condividerli con gli altri. Abbiamo osservato copertine e immaginato storie. Abbiamo disegnato scene, personaggi, situazioni. Ci siamo fatti domande (che una volta siamo anche riusciti a porre via mail direttamente all'autore... il quale gentilmente e sorprendentemente ci ha risposto!). Abbiamo provato a raccontarli con un disegno, con una presentazione in power point, con tre parole. Li abbiamo messi in lista, nei nostri taccuini. Li abbiamo ascoltati e abbiamo discusso insieme su quanto emergeva dalla lettura ad alta voce. Li abbiamo riempiti di post it colorati, per non perdere le pagine con le nostre frasi del cuore. Non abbiamo lavorato su tante strategie, il prossimo anno andremo più in profondità, ma siamo diventati una comunità di lettori. E questi sono i compiti che ci aspettano per le vacanze.
Grazie a Silvia Pognante, per avermi supportata sempre, soprattutto nella fase iniziale di "lancio" del laboratorio, a Raffaella del Bono che ha condiviso sulla pagina fb delle iwt un elenco di possibili tipologie di libri da leggere, da cui ho attinto a piene mani. E grazie ad Elena Garroni per il tutorial un libro in una borsa.
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