Un organizzatore grafico per avvicinarci a Leopardi.


 Inesorabilmente attratta da un lavoro di Silvia Pognante su "Ugo Foscolo" ( Foscolo in una pagina), matita alla mano, mi sono messa a tratteggiare il mio Leopardi, con l'intento, però di proporre un lavoro molto diverso.

Quest'anno, in terza, per l'"incontro con i classici" mi sono decisa per questo poeta.

Perché? Perché dopo tre anni di poesia da scrittori (e da lettori) non potevo privarmi del piacere di osservare i ragazzi reagire ai  suoi componimenti e accogliere i suoi versi, di sapere quali immagini li avrebbero catturati, quali connessioni con la propria esperienza avrebbero stabilito. 

Desideravo, ovviamente, che prima di approcciarsi all'opera, gli studenti riuscissero a collocare la figura di Giacomo Leopardi nel tempo e  nello spazio, e fossero a conoscenza di alcuni momenti della vita e della formazione del poeta,  così da poter  provare poi a "contestualizzare" almeno in parte qualche opera che leggeremo.

Ho così deciso di proporre un organizzatore grafico dal titolo "Primo incontro con Leopardi", da compilare insieme sulla base di alcuni video visionati in classe e la lettura di un breve testo sintetico sulla vita del poeta.

Innanzitutto abbiamo provato a farci un'idea della sua infanzia e della sua adolescenza, dei rapporti con i familiari e della sua formazione, poi con l'aiuto di una cartina dell'epoca abbiamo seguito i suoi spostamenti per la penisola, fino alla morte a Napoli. 

Nella sezione "altro" abbiamo stabilito insieme cosa inserire, e abbiamo deciso che non potevano mancare il primo innamoramento per una cugina del padre e quello per Fanny Targioni Tozzetti.


Ci aspetta una riflessione sul suo taccuino, lo Zibaldone, prima di partire con la lettura dei testi.

Ho trovato questa modalità molto inclusiva: si visiona il materiale insieme, si decide insieme cosa tenere e cosa lasciare, si scrive, si fa qualche commento e nasce qualche domanda.


Commenti

Posta un commento